Biografia
Il suo nome si afferma subito ed i successi ottenuti lo inducono a lasciare la Sicilia, ove ha insegnato a Siracusa, Pozzallo e Modica disegno e storia dell’arte. Si trasferisce a Roma nel 1961 e nella capitale avviene la consacrazione ad artista di fama nazionale.
E’ presente dal 1947 alle più importanti rassegna d’arte nazionali: 1° Premio nazionale F. P. Michetti nel 1947; IV esposizione d’arte contemporanea a Roma nel 1948; VIII premio di pittura Città di Orvieto 1948; III premio nazionale di Acitrezza nel 1952; Mostra delle arti figurative a Roma nel 1953; L’arte nel Mezzogiorno d’Italia a Roma nel 1953; Premio nazionale di pittura a Comiso nel 1954; Mostra internazionale di pittura F. P. Michetti nel 1955; III e IV Rassegna delle arti del Lazio negli anni 1966 1967; I Mostra di Via Margutta 1964; I Rassegna d’arte sacra a Modica nel 1967.
Espositore in permanenza presso la galleria “Lo Scalino” ed “Ancora” di Roma, “Isolotto” di Napoli, “Alexandra” di Padova; sue personali, nell’arco di trent’anni di attività pittorica, sono state organizzate a Roma, Bologna, Milano, Ancona, Palermo. Sue opere si trovano alla Galleria d’arte moderna di Roma.
La tradizione della pittura figurativa siciliana nel suo scatto espressivo e nella sua vitalità ha in Rodolfo Cristina uno dei più affermati rappresentanti. Alla valorizzazione di tale tradizione ha contribuito la Retrospettiva Antologica di Rodolfo Cristina, organizzata dal Comune di Pozzallo nel periodo 3 dicembre 83 – 7 gennaio 84, che ha visto un’esposizione di oltre 120 opere e le recensioni critiche di Mons. Otorino Alberti, arcivescovo di Spoleto e vescovo di Norcia, del poeta Dario Bellezza e del critico Henry Lee Bimm.
Ritiratosi dall’insegnamento, Rodolfo Cristina si trasferisce in Sicilia, nella sua città natale, dove muore il 23 aprile 1979.